Il Deking è un pavimento bello e funzionale.
Ti permette di estendere il tuo concetto di comfort abitativo.
Deking in legno o WPC?
In entrambi i casi parliamo di un pavimento che si integra perfettamente negli spazi esterni.
Il deking in legno rappresenta sicuramente una soluzione più ricercata ed elegante. Si adatta a qualsiasi tipo di architettura e in più è ecologico e duraturo. Piacevolissimo al tatto per chi ci cammina sopra a piedi nudi, nel corso degli anni necessita di una corretta e stagionale manutenzione con prodotti specifici, sopratutto se non piace l'effetto vintage e vissuto tipico del legno ossidato. Pavimenti e i rivestimenti in WPC sono invece realizzati con una mescola di farina di legno e materiale plastico, e necessitano di una manutenzione inferiore poiché la parte plastica protegge le doghe dagli agenti atmosferici. Tra i pregi del WPC abbiamo anche la possibilità di una più semplice e articolata personalizzazione cromatica.
Installazione e durata.
I pavimenti da esterno in deking di legno e WPC possono essere installati per abbellire e rendere piacevolmente fruibili varie zone all'aperto. Come uno splendido bordo piscina, un terrazzo o di un patio da destinare al tempo libero, oppure anche un pavimento destinato ad indicare un percorso all'interno di un giardino.
Nel caso del deking in legno la durata, se il pavimento è stato installato correttamente e la manutenzione viene fatta periodicamente, è pressoché garantita negli anni. Esistono principalmente due metodi di posa per decking, uno avviene per mezzo di viti e l'altro con clip in acciaio. La differenza è principalmente estetica, le viti infatti risultano ben visibili sul listone, mentre le clip sono nascoste all'interno e quindi apparentemente invisibili.
Il WPC nonostante necessiti di poca manutenzione è soggetto a variazioni dimensionali causate dagli sbalzi di temperatura ed umidità. Per questo si rende necessaria la realizzazione dei giunti perimetrali sullo spazio di posa. È inoltre necessario lasciare una distanza di circa 4/5 mm su tutti i lati della doga per consentirne il movimento e per agevolare lo scolo dell'acqua. Solitamente i clip in dotazione prevedono già la giusta distanza di separazione tra una doga e l'altra.
